Quando il vostro bambino ripete infinite volte una serie di domande formulate con «perché» è entrato nella nota “fase del perché". Questa fase inizia di solito intorno ai 3 anni (ma dipende anche dallo sviluppo del linguaggio) o quando il bambino sviluppa il piacere di chiedere informazioni su ogni cosa e la sua curiosità è insaziabile, e può proseguire fino ai 7/8 anni.
La serie ripetuta di domande gli serve sia per imparare ma anche per mettere alla prova la disponibilità dei genitori. Quindi
Verso i 3/4 anni vostro figlio potrebbe iniziare a farsi le prime domande sul tema della morte.
Spesso queste domande sono affrontate dai bambini in termini evasivi e a volte di rifiuto perché a quest’età la morte è vissuta come una assenza che provoca un sentimento di vuoto e di dolore, e non come una scomparsa definitiva. L’abbandono e la relativa paura sono sensazioni che il bambino a quest’età ha già sperimentato; infatti quando era più piccolo e vedeva la mamma allontanarsi nasceva in
La Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell'adolescenza (Convention on the Rights of the Child - CRC) è stata approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 e ratificata dall'Italia il 27 maggio 1991 con la Legge n. 176.
La Convenzione è composta di 54 articoli e il testo è ripartito in tre parti: la prima contiene l’enunciazione dei diritti (artt. 1-41), la seconda individua gli organismi preposti e le modalità per il miglioramento e il monitoraggio della
Facendoci aiutare da “Sapere.it” abbiamo scovato una definizione abbastanza comprensibile e completa della parola "emozione", che altro non è se non una “reazione psicofisica (che coinvolge sia il corpo sia la mente), piacevole o spiacevole, a eventi esterni e interni”.
Vi sono due tipi di emozioni: