Il vocabolario Treccani definisce la Gravidanza come:
La condizione (detta anche gestazione) della donna, e in genere delle femmine dei mammiferi, nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa di tale periodo: avere una g. facile, difficile; i disturbi della g.; trascorrere una g. tranquilla. Si distinguono: g. semplice, con sviluppo di un solo feto, e g. gemellare, che dà origine a più di un feto (bigemina, trigemina, quadrigemina, ecc.); g. a termine, g. abortiva, secondo che giunga al termine fisiologico della durata, che nella donna è normalmente intorno ai 270 giorni, oppure si interrompa, nella donna, prima del 180° giorno (6° mese); g. uterina, o topica, quella che si svolge nell’utero; g. extrauterina, o ectopica, quella che si stabilisce fuori dell’utero: nella tuba (g. tubarica), nell’ovaio (g. ovarica), nell’addome (g. addominale). G. nervosa o immaginaria: stato psiconevrotico di alcune donne non fecondate, che presentano amenorrea e desiderano vivamente la maternità, interpretando come fenomeni gravidici segni e sintomi di diversa origine (meteorismo addominale, peristalsi intestinale, ecc.)
Spaventata? Se fossimo riuscite a spaventarti con questa definizione, sappi che…è normale. La proposta da parte nostra di questa definizione della Treccani, scientifica e meticolosa, vuole essere per noi anche uno stimolo per dimostrarti che con i nostri prossimi articoli possiamo parlare di gravidanza… senza spaventarsi ma in maniera professionale, ma più semplice e diretto…anche da mamma a mamma.
Per esempio, possiamo riprendere la citazione, dicendo che pur rappresentando un processo continuo, la gravidanza viene divisa in tre periodi di tre mesi ciascuno, chiamati appunto trimestri:
- primo trimestre: dalla settimana 0 alla settimana 12;
- secondo trimestre: dalla settimana 13 alla settimana 24;
- terzo trimestre: dalla settimana 25 al parto (generalmente attorno alla 40 settimana).
Potresti essere incinta di uno o più bambini, la tua gravidanza potrebbe essere più o meno lunga… Dunque, nonostante ci siano aspetti della gravidanza condivisi da tutte le donne (esempio questa suddivisione trimestrale), è importante ricordare che ogni singola gravidanza è unica e come tale deve essere considerata e valorizzata.
Ci sembra importante suggerirvi il seguente link:
https://www.salute.gov.it/portale/donna/dettaglioContenutiDonna.jsp?area=Salute+donna&id=4478&menu=nascita