La corretta posizione di attaccamento al seno ha alcune caratteristiche ben riconoscibili:
- la bocca del neonato è bene aperta e “riempita” dal seno (non solo il capezzelo, ma anche l’areola o parte marrone attorno al capezzolo. Questo per evitare dolore, la formazione di ragadi e anche per garantire un corretto afflusso di latte. Se così non fosse, inserisci il tuo mignolo gentilmente nella bocca del bambino, staccalo e riattacolo correttamente);
- si vede più areola (la parte scura intorno al capezzolo), sopra al labbro superiore piuttosto che sotto a quello inferiore;
- il naso è libero, per permettere la respirazione;
- il mento è a stretto contatto con il seno ed il collo leggermente all’indietro;
- il labbro inferiore è rovesciato in fuori (senza che il bambino se lo succhi);
(anche se invisibile per noi mamme) la punta della lingua si estende oltre la gengiva inferiore e i bordi della lingua avvolgono il seno formando una “U”; - il ritmo delle suzioni varia durante la poppata; si passa da suzioni brevi e frequenti a suzioni meno frequenti con movimenti della bocca ampi e profondi, talora intervallati da pause;
- capisci che sta bevendo perché senti un “glug“ suono di deglutizione;
- la mamma rilassata è comoda e non protesa in avanti (a 90° circa o sdraiata) [approfondisci l'argomento posizioni di allattamento al seno].