Early Years Parental Coach (0-6 years old) // Coach Genitoriale Prima Infanzia (0-6 anni)

Allattare mi farà provare dolore?

Cara neo mamma, allattare non dovrebbe essere doloroso ma comodo e semplice.
Nei primi giorni dopo il parto, quando il bambino si attacca al seno, potresti sentire:
delle piccole contrazioni (stimolate dalla suzione) che sono del tutto normali perchè aiutano l’utero a tornare alle sue normali dimensioni,
un leggero fastidio (non dolore!!) al seno, perchè non abituato a produrre e secernere latte, ma questa sensazione tende solitamente a scomparire progressivamente

Se invece di fastidio provi del dolore, probabilmente il bambino non è attaccato adeguatamente. In questo caso prova a staccarlo, inserendo delicatamente un tuo dito mignolo nell’angolo della sua bocca, per interrompere la suzione.
Se il bambino non spalanca bene la bocca potresti provare ad aiutarlo premendo piano con il tuo dito sullo spazio tra la sua bocca e il suo mento.

Problemi al seno: come prevenirli
Molti dei problemi incontrati nelle prime settimane di allattamento (dolore ai capezzoli, dolore al seno, ingorgo mammario) capitano perché ci sono delle difficoltà nella poppata o perché il bambino non si attacca abbastanza spesso.

Le ragadi
Si tratta di ferite dolorose e a volte sanguinanti del capezzolo, causate da un attacco scorretto da parte del bambino, da una chiusura delle gengive troppo forte, da un frenulo corto della lingua del bambino, da una forza di suzione (a vuoto) troppo potente, da una candidosi o perchè il seno viene lasciato umido di latte, troppo all’aria e seccandosi, si crepa.
La prevenzione si basa su un buon attacco al seno e non sull’applicazione di creme o pomate, o sull’uso di paracapezzoli (in silicone o caucciù) e/o di proteggi-capezzoli in argento, che al contrario potrebbero complicare e aggravare la situazione.
La cura consiste nell’ottenere un attacco corretto al seno (puoi provare anche con la posizione semi-reclinata) in modo da non provare dolore e non soffrire durante le poppate e nell’applicare gocce di colostro/latte, ricco di proprietà antinfiammatorie e antibatteriche, sulle lesioni, fino alla completa guarigione.

L'ingorgo mammario
È causato da una rimozione inadeguata (e insufficiente) di latte dal seno rispetto alla velocità con cui viene prodotto.
La sensazione che la mamma prova è di seno pieno, pesante, duro, teso, dolente e caldo, la pelle può essere arrossata e il bambino potrebbe avere difficoltà ad attaccarsi.
Se il bambino non può collaborare ad ammorbidire il seno perché poppando non riesce a far uscire il latte, o non è interessato a poppare, puoi usare la spremitura manuale o il tiralatte. Prima di spremere il latte può esserti di aiuto massaggiare i seni delicatamente per 1-2 minuti o farti fare un massaggio rilassante alla schiena ai lati della colonna vertebrale oppure fare una doccia calda sulla schiena e sul seno…proverai sollievo.
Un consiglio da mamma: aspetta a far attaccare il bambino più che puoi (e può), poi attaccalo prima dalla parte del seno con ingorgo in modo che i suoi tiri siano più vigorosi, perché affamato. Dovresti sentire man mano il seno rilassarsi e sgonfiarsi, e con questo anche il dolore si attenua!

La mastite
La mastite è spesso la conseguenza di stasi di latte non drenato.
Si presenta con un seno dolente che ha una zona calda e indurita e febbre a 38,5°C o superiore, spesso con sintomi influenzali: brividi di freddo, dolori articolari.
In caso di mastite è necessario confrontarsi con il medico per un’eventuale terapia antibiotica (la maggior parte degli antibiotici è compatibile con l’allattamento). Anche in questo caso aspetta a far attaccare il bambino più che puoi (e può), poi attaccalo prima dalla parte del seno dolorante in modo che i suoi tiri siano più vigorosi, perché affamato. Dovresti sentire man mano il seno rilassarsi e sgonfiarsi, e con questo anche il dolore si attenua! Non provare ad allattarlo il più frequentemente possibile, perché il tuo seno continuerebbe a produrre latte, il bambino non avrebbe fame e non richiederebbe latte…causando un peggioramento della situazione!