Sull’uso del biberon dobbiamo fare una distinzione.
Se un bambino viene allattato al seno, il biberon gli sarà forse utile dal 6° mese in poi, quando avrà inizio lo svezzamento e sarà necessario somministrare quei liquidi che il bambino non assume più col latte materno (acqua, ma anche spremuta fresca di arancia, tisana alla frutta…).
Per un bambino allattato invece con latte in formula, l’uso del biberon è necessario sin dai primi giorni di vita [approfondisci l’argomento come offrire il biberon]. (In tal caso la “taglia” del beccuccio del biberon sarà 0 o 1. Man mano che passa il tempo, si incrementa la taglia, ovvero la grandezza del foro da cui passa il liquido, per meglio rispondere alle esigenze e capacità del bambino.)
In entrambi i casi vi consigliamo di non utilizzare il biberon oltre i 12/15 mesi (o limitarlo alla sola necessità di assumere liquidi se si ha difficoltà ad usare tazza, bicchiere e cucchiaino).
Inoltre, sin dal 6° mese, in alternativa al biberon si potrà dare un bicchiere piccolo con poca acqua, per abituare il bambino a bere dal bicchiere o si può usare una borraccia piccola. Inizialmente berrà con il vostro aiuto, pian piano stimolando il bambino a compiere insieme a voi il gesto di portare il bicchiere alla sua bocca ed infine indipendentemente.
Vi sono in commercio differenti tipi sia di biberon che di tettarelle, che variano per materiali e tipologia: vi consigliamo di provare con un tipo e poi, se fosse necessario, provare altre soluzioni (meglio che siano materiali (es. silicone) adeguati per microonde (qualora vi servisse riscaldare il latte ) e ancor più lavabili in lavastoviglie).