Early Years Parental Coach (0-6 years old) // Coach Genitoriale Prima Infanzia (0-6 anni)

acquisti 0 6 mesi ITA ENG

Cosa serve, cosa è utile…

  • trio, cioè ovetto, culla e passeggino: è utile. La carrozzina viene usata per un massimo di 6 mesi, l'ovetto per l'automobile fino ai 9 kg di peso (intorno ai 6/9 mesi, salvo diversa indicazione della casa produttrice) e il passeggino si utilizza fino ai due/tre anni di età;
  • borsa da viaggio (a volte è venduta insieme al trio): è utile avere una borsa in cui tenere un cambio d’abito da usare all’occorrenza (da rinnovare considerano la taglia del bambino e la stagione), pannolini, telo monouso, salviette detergenti, sacchetti dove riporre lo sporco e, qualora necessario, creme per arrossamento;
  • fascia e marsupio: non sono indispensabili ma possono essere una buona soluzione per portare a passeggio (anche in casa, permettendo di stancare meno le braccia e averle libere) il proprio bambino, soprattutto nei primi mesi;
  • lettino: è utile dal 3 o 4 mese, indispensabile in seguito; da valutare il tipo di lettino, se (montessoriano o no) [approfondisci l'argomento letto montessoriano];
  • sacco nanna: utile perché ve ne sono di differente peso e quindi possono essere regolati a seconda della temperatura. Inoltre nonostante il bambino possa muoversi, non si scoprirà, prendendo freddo (e chiamandoti perché incastrato tra le lenzuola) e ancor più si riduce il rischio di soffocamento. Possono essere rimpiazzati da lenzuola da rimboccare tuttavia sotto le ascelle del bambino (i cui piedi dovrebbero quasi toccare il bordo del letto, per sicurezza);
  • termometro da camera: utile per regolare l’eventuale temperatura della stanza(che dovrebbe essere ottimamente tra 16-20 gradi C) e il corrispettivo tipo di sacco nanna;
  • tende oscuranti per camera: è bene che il neonato possa risposare in un ambiente in penombra, o leggermente oscurato (durante di giorno), ma nel buio, seppur non totale (durante la notte); se non si dispone di avvolgibili, una soluzione alternativa possono essere le tende oscuranti;
  • area cambio: si può usare un letto coperto con filtranti impermeabili (tipo mollettone e asciugamano) o si può usare un cassettone, preferibilmente contro il muro, sul quale appoggiare un materassino o un asciugamano ripiegato sul quale aggiungete un filtrante impermeabile (preferibilmente lavabili o cambiabili, qualora necessario). All’interno del cassettone è poi comodo tenere ordinati e a portata di mano i prodotti per il bambino e i suoi vestiti (solo una piccola scorta di quello che può essere usato per qualche settimana. Il resto della “dispensa di prodotti” e vestiti è meglio che venga riposta altrove per non causare confusione nel momento del cambio e conseguente disordine);
  • giochi appesi al fasciatoio: possono essere un aiuto per quei bambini che non amano stare fermi e distesi al momento del cambio;
  • pannolini: che servano è fuor di dubbio, ma che servano i più costosi o di marca non è necessariamente vero. Possono essere riutilizzabili o usa e getta. All'inizio meglio prendere una decina di pannolini misura 0 e poi, una volta nato il bambino, regolarsi in base alle dimensioni effettive (probabilmente potrebbero servire taglia 0 o 1 per un mesetto circa). Può capitare che il bambino si irriti con una certa tipologia di pannolini, ecco allora che avendone comprati pochi potrete rimediare e provarne altri;
  • bidoncino con coperchio per spazzatura: è utile avere accanto alla zona fasciatoio o in bagno un cestino porta rifiuti con sacchetti cambiabili;
  • ciuccio: la scelta di usare o no il ciuccio spetta ai genitori. È uno strumento/aiuto utile (ma non indispensabile) per dare consolazione al bambino, se usato in modo appropriato [approfondisci l'argomento ciuccio];
  • biberon: per un bambino allattato esclusivamente al seno non serve fino al momento dello svezzamento; per un bambino allattato con latte in formula è indispensabile;
  • vaschetta per il bagnetto: è utile, soprattutto perchè se ne trovano con riduttori che facilitano l’operazione nei primi mesi (il riduttore può anche essere comprato separatamente o si possono “sfruttare” le braccia di un adulto per supportare la testa e il petto del bambino);
  • abiti da neonato: senza esagerare, inutile riempirsi senza sapere le “dimensioni” esatte dell’erede (che cresce anche così velocemente da non poter riuscire a sfruttare tutti gli indumenti comprati).
  • libri e lettura rivolti ai genitori: la letteratura che si occupa della gravidanza e dei primi mesi di vita del neonato è ricca e articolata… purtroppo non sempre di qualità. Lo spirito critico non ci deve abbandonare nemmeno in questo frangente;
  • libri da proporre ai bambini, sin da piccolissimi cioè dai primi mesi di vita [approfondisci l'argomento bambini e letture];
  • peluches o oggetti semplici: piccoli peluches che si possono lavare facilmente, oggetti di uso comune (il ben noto “cestino dei tesori” di Eleanor Goldsmith [approfondisci l’argomento cestino dei tesori] ) o realizzati adattando ciò che si trova in casa, sono molto più apprezzati e interessanti per i bambini, perchè stimolanti. Per quando saranno un po’ più grandi, via libera a costruzioni (in legno o a mattoncino da incastrare), giochi di infilo, di incastro o di prensione … [approfondisci l'argomento giochi montessoriani].

…e cosa non è necessario

  • culla: può bastare la culla del passeggino per i primi sei mesi. Dopodichè servirà un lettino più grande;
  • culla che dondola: il rischio dell'utilizzo di tale dispositivo è che il bambino si abitua a questa presenza e da essa dipende il suo riuscire a rilassarsi e dunque dormire. Una volta presa l’abitudine ad essere cullato per addormentarsi, troverà più difficile farlo senza;
  • cuscino: pericoloso per il delicato collo del bambino e per rischio di soffocamento! Da non mettere nella culla o lettino fino a quando il bambino non avrà circa un anno di vita:
  • giochi appesi al lettino: il lettino deve essere un luogo per rilassarsi ed infine dormire, il rischio di avere tali giochi è che il bambino venga incuriosito/ “distratto” e non riesca a conciliare il sonno;
  • macchinetta rumori bianchi: il rischio dell'utilizzo di tale dispositivo è che il bambino si abitua a questa presenza e da essa dipende il suo riuscire a rilassarsi e dunque dormire, quando è invece positivo che il bambino impari a riconoscere e a rilassarsi a poco a poco nell’ambiente in cui si trova (casa, asilo…);
  • fasciatoio: non indispensabile; nella prima parte dell'articolo vi abbiamo illustrato come potete fare per sostituirlo;
  • tiralatte: non necessariamente serve, imparare a farsi i massaggi potrebbe essere sufficiente;
  • sterilizzatore biberon e simili: acqua ben calda e detersivo per piatti, uniti ad una particolare cura nell’asciugare e riporre gli oggetti in uso, sono più che sufficienti;
  • bilancia pesa neonati: non serve... anzi, potremmo dire che è dannosa poichè crea inutile ansia alle mamme. Per controllare che il tuo bambino stia crescendo bene ci sono altri metodi… e i normali controlli dal pediatra;
  • creme, cremine, lozione & Co.: non è detto che servano. E’ molto meglio il rimedio olio d'oliva & latte di mamma, a meno che non indicato dal pediatra;
  • radioline: non sono indispensabili ma possono essere utili per tenere monitorato il sonno del bambino soprattutto se la stanza dove dorme è un po’ isolata;
  • carillon e simili: oggetti sopravvalutati e spesso inutilizzati o inutilizzabili poiché con melodie, suoni o riproduzioni non adatte o non gradite ai neonati. Meglio la voce dei genitori che accompagna al sonno con una ninnananna (cantata o mormorata);
  • giocattoli elettronici: più i giochi sono complessi e automatizzati (luci, suoni, colori forti), meno sono adatti e pensati per un neonato;
  • girello: pericoloso e non di aiuto allo sviluppo motorio.